San Romolo

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UN LUOGO DA VISITARE

 

San Romolo

 

La Storia

San Romolo prende nome dal Santo che ha vissuto qui e che ha anche dato il nome alla città di Sanremo. Oltre a questo, l’importanza di questa frazione è legata alle grandi quantità di legname (pini e castagni) di questa zona utilizzato nel passato.

Era durante il medioevo quando il campo, oggi il prato, fu completamente disboscato per creare un magazzino per il legname prima del trasporto a valle da dove poi iniziò a popolarsi creando la frazione di San Romolo.

Fino al ventesimo secolo, questa frazione ha attirato decine di uomini per il legname. Provenivano dai villaggi vicini, pagati dal comune e fornivano legname per riscaldare le istituzioni pubbliche di Sanremo (ospedali, scuole, comuni ecc.) E ottennero legname per costruzioni che venivano venduti lungo la costa ligure o utilizzati per la costruzione di barche.

Con il passare degli anni la domanda di legname ha fatto il suo declino, il villaggio è passato da un periodo di gloria ad un completo abbandono.

Tra il 1936 e il 1981, Sanremo e Monte Bignone erano collegati via cavo: Funivia Sanremo – Monte Bignone, che si estendeva per 7688 metri da Sanremo fino in cima alla montagna. Parti della struttura dei cavi e delle funivie ancora esistono e sono oggi visibili, ma la funicolare è stata chiusa una volta per tutte nel 1981. La funivia era un progetto di Pietro Agosto nel 1929 e la costruzione, iniziata nel 1935 da “Compagnia Italiana Funivie” stava rompendo tutti i record: la distanza tra il molo della stazione di San Romolo e il molo nella stazione finale Monte Bignone era incredibilmente 1700 metri.

Nonostante l’idea originale con la funivia, attrazione turistica, il progetto non ha avuto successo quanto previsto. Con i conti che mostrano un deficit costante,  nel 1981 furono costretti a chiuderla. Tuttavia, ancora oggi molti abitanti di Sanremo e dei dintorni sono molto coinvolti nell’idea di ristabilire la vecchia funivia come incentivo per il turismo nel Parco Naturale di San Romolo.

San Romolo Posti di Interesse

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POSTI DI INTERESSE

San Romolo

Posti di Interesse

San Romolo è diventato un luogo di forte attrazione turistica non solo per gli stranieri ma anche per gli abitanti di Sanremo, in quanto la zona offre numerosi divertimenti: minigolf, parchi giochi per bambini, scuola di equitazione, ristorante dove degustare la tradizione ligure, trekking con o senza guide, gare di mountain bike emozionanti  e molto altro ancora.

L’area più nota e visitata di San Romolo è sicuramente il grande campo, più di 5000 metri quadrati, chiamato il prato di San Romolo. Questo è il grande prato verde dove si ci può allungare sia al sole che all’ombra, fare un giro sulla bicicletta, organizzare un pic-nic, un barbeque o qualsiasi tipo di attività all’aria aperta sempre accompagnata naturalmente da relax, piacere e serenità.

Grazie a questo, San Romolo è diventato un parco giochi per famiglie, amici, studenti, atleti o chiunque voglia trascorrere una giornata fuori dalla vita talvolta frenetica lungo la Riviera. San Romolo è IL LUOGO per coloro che vogliono godersi l’aria fresca nelle domeniche di primavera, per coloro che vogliono stare al sole ma ancora respirare aria buona o fresca o per coloro che sono alla ricerca di relax all’ombra dei castagni.

San Romolo non è solo un paradiso naturale, ma offre anche attrazioni culturali come una piccola chiesetta mozzafiato, non lontano dal prato, dedicato al culto di San Romolo di Genova, vescovo e teologo che abitava qui nel medioevo, oggi santo patrono di Sanremo. Molti miracoli e coraggiose azioni furono attribuite a lui, vissuto da eremita in questa zona. La grotta che divenne la sua casa, la cosiddetta Bauma, è stata trasformata in un piccolo santuario con una statua di Romolo del XVII secolo.

Vale la pena visitare anche il vecchio”Forno di San Romolo”, vecchia panetteria ancora alimentata a legna. Prendi l’occasione per comprare un po ‘di pane.